Sab. Lug 27th, 2024

Energie rinnovabili: quand’è che un fornitore è veramente green?

Meta: come capire se un fornitore di energia è green e come scegliere l’offerta migliore per le proprie esigenze energetiche 

Intro: Sempre più consumatori per limitare le emissioni inquinanti scelgono di appoggiarsi a fornitori  che sfruttano le energie rinnovabili. Ma come capire se un fornitore è veramente green e come scegliere l’offerta migliore? 

Investire nelle energie rinnovabili offre aspetti positivi di ogni genere. Naturalmente la salvaguardia del nostro pianeta viene al primo posto. Ma anche un cospicuo risparmio sulle bollette di luce e gas è un aspetto da non sottovalutare. Scegliere fornitori di energia che elargiscono offerte green può sia aiutare il nostro pianeta sia il nostro bilancio familiare di fine anno.

Prima di sottoscrivere una offerta luce e gas green è importante sapere che i fornitori di green energy devono, per legge, garantire la provenienza dell’elettricità da fonti rinnovabili, fornendo un’apposita certificazione. In base alle regole legislative stabilite dall’Autorità (ARERA), ogni gestore di green energy, al fine di garantire la provenienza della materia prima, deve fornire una Garanzia d’Origine (GO) che viene rilasciata dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Questa certificazione permette di tracciare il percorso dell’energia, dal luogo di produzione fino al punto di distribuzione. In questo modo, il cliente finale, potrà avere la garanzia che l’energia utilizzata per i suoi consumi provenga, effettivamente, da fonti di energia pulita

Ad oggi, circa il 70% dei fornitori di energia mettono a disposizione dei clienti domestici delle offerte luce e gas proveniente da fonti rinnovabili. Difatti sono aumentate le operazioni di subentro e di voltura con offerte green negli ultimi anni. Ma come scegliere la tariffa green migliore

Una prima valutazione da compiere riguarda la comparazione dei diversi prezzi offerti, ovvero il costo specifico della materia prima, espresso in kWh ( per l’energia elettrica) e in Smc (per il gas). 

Altro aspetto da valutare è la qualità del servizio sottoscritto. Pertanto assicurarsi che il nuovo fornitore comprenda la possibilità di ricevere le bollette via mail, o di pagare direttamente da RID bancario. Inoltre al momento della sottoscrizione del contratto luce e gas valutare la sottoscrizione di entrambi con il medesimo fornitore al fine di ottenere un’offerta migliore a un prezzo scontato.

Non bisogna dimenticare che scegliere un’offerta green per i propri consumi domestici, non comporta alcuna modifica agli impianti dell’abitazione, e il cambio della fornitura avviene in genere entro 30 giorni lavorativi. Per scegliere la tariffa green migliore per i nostri consumi domestici, dovremo prendere in considerazione il costo della materia prima, ovvero il prezzo del kWh per quanto riguarda l’energia elettrica e il costo del Smc per quanto riguarda il gas. Per avere un’idea più precisa di quanto andremo a spendere in bolletta è bene conoscere i propri consumi annuali (è sufficiente scorrere una vecchia bolletta): in questo modo avremo una panoramica più precisa del nostro fabbisogno energetico e potremo scegliere senza problemi l’offerta green più adatta alle nostre esigenze domestiche. 

Per quanto riguarda gli operatori internet è non si registrano ancora effettive offerte green per quanto riguarda le offerte internet casa o mobile. È bene verificare la copertura di rete della propria zona prima di cambiare operatore.

Redazione

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