Il Belgio di Roberto Martinez è ufficialmente K.O. Barella e Lorenzo (Il magnifico) Insigne in goal, Lukaku ribatte da un rigore dubbio, ma l’Allianz Arena si tinge di azzurro.
In molti davano gli azzurri per spacciati, ma la storia ci ha poi dato ragione. I diavoli rossi si piegano dinanzi alla superiorità della squadra di Mancini. Adesso l’Italia può sognare in grande: solo la Spagna ci separa dalla finale. Le uscite di scena di Belgio, Francia, Germania e Portogallo sono la prova che questo splendido sport è imprevedibile e spettacolare, e che nessuna squadra è veramente favorita fino al triplice fischio. L’ha dimostrato la Svizzera, che ha portato gli spagnoli ai rigori, perdendo con onore nel tentativo di replicare l’impresa con i francesi. Lo sta dimostrando la Repubblica Ceca, con un percorso molto positivo. Adesso però bisogna spingere verso la semifinale: l’Italia ha le capacità necessarie per mettere in difficoltà la squadra di Luis Enrique e ottenere la tanto agognata finale. Il match si disputerà il 6 luglio alle 20:45 a Wembley.
PUNTI FORTI ITALIA:
Ne avevamo già parlato nel pre partita dei quarti, e adesso riconfermiamo tutto: gli azzurri hanno dimostrato di avere una rosa lunga e versatile, ma occhio a concedere spazi. Leonardo Spinazzola ha rimediato un brutto infortunio al tendine d’Achille, ed il suo europeo sembra concludersi qui. Lo fa però nel modo migliore, salvando gli azzurri dal raddoppio di Lukaku. Niente di nuovo: Spinazzola ha qualità straordinarie, ma purtroppo soffre troppo la fragilità muscolare. Lorenzo Insigne regala agli italiani un gol a dir poco spettacolare, con il suo sempreverde “tiro a giro”, che tanto lo contraddistingue. Immobile bocciato, ha sprecato troppi palloni e perso troppe opportunità, però rimane un ottimo alleato contro gli spagnoli. Chiellini supremo, ha fatto penare gli attaccanti avversari bloccando ogni pallone: recuperarlo è stato fondamentale.
PUNTI FORTI SPAGNA:
La Spagna ha lasciato a casa De Gea contro la Svizzera per un problema muscolare, ma potrebbe tornare a difendere i pali contro gli azzurri. Il muro difensivo è composto da Laporte e Pau Torres, con J.Alba e Azpilicueta sulle fasce di difesa. Il centrocampo è retto da un Busquets che trasuda esperienza, Koke e Pedri, o per l’occasione Rodri o Llorente, che servono i palloni a Morata, stella della Juve. Sulle fasce Sarabia e Torres, ed un certo Adama Traorè in panchina. La Spagna è forte, ma non imbattibile. Ha dimostrato contro gli Svizzeri di essere tutt’altro che inespugnabile, ma guai a concedere occasioni.
Francesco Maddaluno