Sab. Lug 27th, 2024

Cartoonlibro – l’animazione come incentivo alla letteratura per i giovani.

Gli autori Guido Mastroianni e Michele Citro presentano il 4 maggio nella seconda edizione del Salone del Libro, Cartoon Libro. L’ iniziativa, nata durante il periodo Covid, promuove un tipo di insegnamento che punta a fornire un’educazione attraverso il divertimento. Il cartone animato rende digeribili tematiche della letteratura, da quella classica a quella moderna, essendo più simile al libro poiché libera l’immaginazione e non viene meno alla partecipazione dello spettatore. Nasce per fornire ai docenti un metodo alternativo per insegnare senza attingere ai tradizionali mezzi. L’animazione può esser definita un’ottava arte, suscita interesse e attenzione da parte dei ragazzi ed è servita a far apprendere la letteratura senza alcun tipo di pregiudizio. Il cinema è inevitabilmente anche assoggettato al mercato: sottostà a richieste e diventa lo specchio della società, rispettando il politicamente corretto. C’è uno sviluppo da parte di alcuni personaggi, che crea un ribaltamento dei ruoli. Ad esempio, il ruolo maschile ha subito un’evoluzione nel tempo, diventando sempre meno virile; quello della donna riabilita l’immagine oscurata negli anni “90 con il fenomeno del “girl power”, affermando l’intraprendenza e interrompendo la tradizione di favolistica in cui l’uomo determina il futuro della donna. Un altro cambiamento è avvenuto per gli antagonisti: oggigiorno si pensa alla loro estetica, e, spesso, si cerca di convertirli al bene, avvicinandoli sempre di più al protagonista. I live action, l’uso di personaggi reali in favole reinterpretate, hanno avuto un ampliamento di spettatori durante gli anni, avvicinando anche gli adulti.

Ludovica Quaresima, Nives Mosca

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