Dopo solo un mese dalla messa in onda degli ultimi episodi, la terza stagione di Mare fuori, fiction rai che ha spopolato in tutta Italia, è stata già confermata.
Il finale della seconda stagione, però, aveva già fatto percepire agli spettatori che la storia non si sarebbe conclusa così e che i ragazzi dell’IPM (istituto di pena minorile) avevano ancora tanto da raccontare; inoltre, l’entrata in scena negli ultimi episodi di nuovi personaggi ha subito fatto pensare ad un sequel ed effettivamente questi presentimenti sono subito stati confermati dai registi della serie- Carmine Elia, Milena Cocozza e Ivan Silvestrini- i quali hanno annunciato che le riprese della terza stagione sarebbero cominciate in primavera.
Mare fuori è una fiction ambientata a Napoli che racconta delle storie di ragazzini che improvvisamente, chi per scelta e chi per caso, si ritrovano in carcere. Qui non sono tenuti soltanto ad affrontare i problemi con la propria coscienza, ma anche a relazionarsi con gli altri ragazzi. A gestire l’IPM sono la nuova direttrice, Paola Vinci, la quale si porta alle spalle una storia altrettanto complessa, e l’insieme degli educatori e delle guardie che collaborano per garantire ai ragazzi una vita che quanto più serena è possibile.
Un clima del genere è quello in cui nascono amicizie, amori, ostilità e le vicende di tutti i personaggi in un modo o nell’altro arrivano ad intrecciarsi e a portare alla nascita di nuove storie.
Mettendo da parte la trama, il pubblico ha apprezzato soprattutto il cast di questa fiction, composto per la maggior parte da ragazzi giovanissimi i quali, pur avendo un’età compresa tra i 16 e i 29 anni, hanno dimostrato grandi capacità interpretative.
La fiction dipinge un mondo realmente esistente, l’altra faccia della medaglia di Napoli che costa accettare: morte, dolore, vendetta. Queste sono i tre elementi che muovono le vicende dei personaggi i quali devono superare un grande ostacolo: emanciparsi, sradicarsi dal contesto in cui vivono per dare una nuova svolta alla loro vita.
Le storie di questi ragazzi, provenienti inoltre da scenari completamente diversi, sono raccontate nei minimi dettagli e ciò permette al pubblico di immedesimarsi subito nel personaggio. Il tutto è accompagnato dalle musiche del compositore italiano Stefano Lentini e del cantautore napoletano Raiz. Celebre è il brano ‘‘O’mar for’’, sigla della fiction e manifesto del contesto in cui vengono immersi i protagonisti.
Ylenia Formisano