Sab. Lug 27th, 2024

Apolinario Mabini è stato un rivoluzionario, politico, educatore e avvocato filippino, considerato eroe nazionale delle Filippine. Fu la mente delle rivoluzioni per ottenere l’indipendenza del suo paese e scrisse la costituzione della prima Repubblica filippina. La storia di Apolinario ha dell’incredibile, infatti è riuscito a lottare in prima linea per la propria nazione nonostante fosse affetto da una grave forma di poliomielite che gli aveva fatto perdere l’uso di entrambe le gambe in età giovanile. Mabini nacque il 23 luglio 1864 a Talaga da una famiglia di contadini. La sua vita di patriota iniziò quando in un’insurrezione organizzata nell’agosto 1896 dai nazionalisti locali, si unì alle forze del generale Emilio Aguinaldo e presto divenne il suo braccio destro. Quando scoppiò la guerra ispano-americana nel 1898, Mabini sollecitò la cooperazione con gli Stati Uniti come mezzo per ottenere la libertà dalla Spagna. In un congresso tenutosi nella città mercato di Malolos nel settembre e nell’ottobre 1898, fu proclamata una repubblica indipendente con Aguinaldo come suo presidente e Mabini come primo ministro. Quando gli Stati Uniti annunciarono, tuttavia, che avrebbero annesso le Filippine, Mabini si unì ad Aguinaldo in una rinnovata lotta per l’indipendenza. Fu catturato dalle truppe statunitensi nel dicembre 1899 e, poiché si rifiutava di giurare fedeltà agli Stati Uniti, fu esiliato a Guam, non potendo tornare a casa fino a pochi mesi prima della sua morte, avvenuta nella capitale filippina Manila il 13 maggio 1903. Dopo la sua morte fu pubblicata la sua opera: “La Revolución Filipina” e le Filippine diventarono finalmente indipendenti. La storia di Mabini è quella di un intellettuale che ha avuto un rapporto proficuo con il potere: senza il cervello e la determinazione dell’eroe filippino le forze politiche indipendentiste non avrebbero raggiunto il loro risultato. Questa vicenda sottolinea anche la controversia delle politiche degli Stati Uniti, che come all’epoca finanziavano una guerra contro gli spagnoli per un finto interesse di libertà, che poi con la loro successiva occupazione si è rivelato prettamente politico, anche oggi in nome della democrazia muovono guerre che sembrano sempre di più legate ad interessi politici ed economici. Oggi nelle Filippine il volto di Apolinario Mabini è raffigurato su banconote e francobolli, sono erette numerose statue in memoria sua, è il protagonista di molti film e romanzi, le navi della Marina filippina hanno preso il suo nome e il governo filippino ha istituito il premio Mabini che consegna a persone affette da disabilità che si sono particolarmente distinte per delle elevate capacità.

Carmelo Galdieri, Francesco Maddaluno

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