Sab. Lug 27th, 2024

Quarto numero della rubrica settimanale Spotify Radar. Clicca qui per il terzo articolo: https://www.comete.info/2021/04/05/spotify-radar-n-3/ 

Fastlife – Gué Pequeno 

Nel lontano 2012 usciva il terzo capitolo della saga “Fast Life”, il concept musicale portato avanti dalla leggenda del rap game italiano Gué Pequeno. Dopo 9 anni da quell’evento, il rapper milanese stupisce i suoi fan (e non solo) con un quarto capitolo. I precursori dell’hip hop hanno sempre più apprezzato la saga nel tempo, e questo nuovo lavoro è rivolto a loro, oltre che al nuovo pubblico, avvicinatosi al genere dopo il suo grande boom. Il disco è interamente One Take, e si presenta al grande pubblico come un nuovo memorabile “classico”. 

Che senso ha? – Franco126

Federico Bertollini, in arte Franco126, è uno degli artisti indie/hiphop più apprezzati e seguiti in Italia. Dopo l’enorme successo raccolto dal suo ultimo lavoro discografico “Stanza Singola”, il cantautore romano sta lavorando al suo prossimo progetto, anticipato, finora, da tre importanti uscite: “Blue Jeans ft. Calcutta”, “Nessun Perché” e “Che senso ha”. La canzone, dalla melodia molto spensierata, è caratterizzata da un testo decisamente riflessivo, che rispecchia perfettamente lo stile a cui ha abituato i suoi sostenitori. 

Scusa – Mara Sattei 

Mara Sattei è una delle voci femminili più promettenti della musica italiana oggi. Dopo aver intrapreso studi di pianoforte e affinato le sue abilità canore, partecipò alla edizione di Amici del 2013, facendosi conoscere ai più. Ma la sua vera esplosione musicale è accumunata a quella del fratello, con cui condivide la passione per la musica, Tha Supreme (il singolo “Scusa” è prodotto da lui), che l’ha inserita nel suo ultimo lavoro discografico. Mara si è fatta (ri)conoscere da molti colleghi, che l’hanno accolta nei loro album, trasformando alcune canzoni in delle hit assolute (ad esempio Altalene, in Bloody Vinyl vol.3), grazie alla sua particolare e travolgente voce. 

Tanti auguri a me – J Lord 

J Lord è un’emergente napoletano di 17 anni di origini ghanesi, che ha subito attirato l’attenzione su di sé con il suo primo album “Gangster”, portandolo in alcuni lavori discografici importantissimi, come Obe (del produttore Mace) e Solo tutto (di Massimo Pericolo). La strada da percorrere per diventare un vero professionista del rap è lunga e tortuosa, ma J Lord ha certamente imboccato la via giusta. Il nostro “augurio” è che quest’anno possa proseguire per lui all’insegna di hit e di piccole nuove bandiere da piantare. 

Francesco Maddaluno

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