Gio. Apr 25th, 2024

Terzo numero della rubrica settimanale “Cult Movies”. Clicca qui per leggere l’articolo precedente: https://www.comete.info/2021/04/03/cult-movies-n-2/

                                                                        Le Iene 

                                                                (Quentin Tarantino)

Il 9 ottobre 1922, il celebre regista italo americano Quentin Tarantino faceva il suo esordio, in qualità di  regista, con l’opera “Le Iene”, che ben presto sarebbe entrata di diritto nella hall of fame del cinema mondiale. Il film raccolse numerosi apprezzamenti, sia dal pubblico che dai critici: fu, infatti, acclamato al Festival di Cannes ed Hollywood, e inserito al 98esimo posto nella classifica dei migliori 500 film della storia dalla rivista Empire. 

TRAMA

Il boss Joe Cabot e suo figlio Eddie coinvolgono sei criminali in una rapina ad una gioielleria, studiando meticolosamente il piano. Nessuno dei partecipanti conosce l’identità degli altri; persino i loro nomi, infatti, sono sostituiti da alcuni colori. Nonostante questo, la polizia ottiene una soffiata e riesce a mettere a repentaglio l’operazione. I criminali si rifugiano in un magazzino abbandonato, dove si svolge gran parte dell’azione, e cercano di scoprire l’identità del traditore. 

ALCUNI SPUNTI CINEMATOGRAFICI 

Le opere di Quentin Tarantino sono spesso caratterizzate da linee temporali frammentate che procedono ad incastro, tramite l’utilizzo di vari capitoli. Il regista americano, in questo caso, prende ispirazione da Stanley Kubrick (Film: Rapina a mano armata), che a sua volta si ispira a Orson Welles (Film: Quarto Potere), tracciando, però, una propria e unica visione cinematografica che lo contraddistinguerà nel tempo. 

Il programma Tv “Le Iene”, che vede la partecipazione di alcuni giornalisti vestiti in giacca e cravatta, proprio come i personaggi del film, prende ispirazione dall’opera di Tarantino.

La celebre serie tv “La casa di Carta”, di Alex Pina, riprende alcuni punti importanti dalle Iene: Il “professore”, infatti, pone alla base del suo piano la premessa di selezionare criminali sconosciuti tra di loro, proprio come Joe Cabot, e affida ad ognuno di loro il nome di una città.  

Alcuni personaggi dell’opera si ricongiungono con altri creati nei successivi film di Tarantino. Ad esempio, il fratello di Mr. Blonde, uno dei personaggi dell’opera, si chiama Vincent Vega, ed è il personaggio interpretato da John Travolta in Pulp Fiction. (Abbiamo dedicato a Pulp Fiction il secondo numero del settimanle. Clicca il link in alto per recuperarlo)

Francesco Maddaluno

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