Gio. Nov 7th, 2024

DIETRO TOKYO2020: IL SIGNIFICATO DEL SIMBOLO DELLE OLIMPIADI

 

I giochi olimpici di Tokyo2020 sono sotto i riflettori del mondo intero, dopo mesi difficili e complicanze logistiche e amministrative. Ogni quattro anni questo evento entra nelle case degli amanti dello sport, riproponendo un percorso dai molti significati storici, politici e interculturali. Ma da cosa deriva il suo celebre simbolo? Cosa raffigurano quei cinque anelli intrecciati? Se ve lo siete chiesto almeno una volta, siete nel posto giusto!  

Il suo ideatore fu Pierre De Coubertin, a cui dobbiamo le moderne olimpiadi, che volle rappresentare con cinque anelli intrecciati l’unione dei cinque continenti del mondo. Ad oggi è infatti consuetudine associare ogni colore ad uno specifico posto: Il rosso alle Americhe; il blu all’Europa; il nero all’Africa; il giallo all’Asia ed il verde all’Oceania. Questa particolare scelta cromatica deriva da un’attenta analisi delle bandiere nazionali dei paesi partecipanti dell’epoca, che possedevano tutti almeno uno di questi colori. 

Quali erano i paesi partecipanti a cui facciamo riferimento?

Svezia;

Francia;

Gran Bretagna; 

Stati Uniti;

Germania;

Belgio;

Italia;

Ungheria; 

Brasile; 

Australia; 

Giappone; 

Cina.

Da cosa prese ispirazione De Coubertin? 

Il barone prese spunto dal simbolo dell’Unione delle società francesi degli Sport Atletici, federazione di cui fu egli stesso Segretario Generale. Qui di seguito potete trovare la rappresentazione del loro simbolo ufficiale:

Quando fu inaugurato?

I cinque cerchi olimpici fecero la loro prima apparizione ufficiale il 1913 in occasione del ventesimo anniversario della federazione del Comitato Olimpico Internazionale, ma la bandiera fu issata solo nel 1920 durante i giochi di Anversa. 

Francesco Maddaluno 

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2 commento su “DIETRO TOKYO2020: IL SIGNIFICATO DEL SIMBOLO DELLE OLIMPIADI”
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