Sab. Lug 27th, 2024

Venerdì 20 maggio si è tenuto un incontro in modalità online, nel totale rispetto delle normative anti-covid, a proposito del progetto Scuole Sicure, portato avanti dal Comune di Portici. A partecipare all’evento tre istituti superiori del luogo: il Nitti, il Flacco ed il Silvestri con le rispettive presidi, Immacolata Iadicicco, Iolanda Giovidelli e Maria Rosaria Esposito, e docenti referenti 

“Si tratta di un progetto che – spiega durante l’incontro Luca Manzo, presidente della commissione politiche sociali – come amministrazione comunale riteniamo molto importante e che è nato dalla collaborazione degli assessorati alla pubblica istruzione e dell’assessorato alla sicurezza” finanziato con fondi ministeriali. La finalità dell’evento è stata quella di sensibilizzare i ragazzi delle scuole in merito al tema della droga e quella di spiegare perché è necessario dirle no. Sensibilizzazione necessaria secondo il consigliere Manzo e la preside dell’istituto Quinto Orazio Flacco, Iolanda Giovidelli, che sostiene che fondamentalmente “delle droghe si parla poco”. 

Data la monopolizzazione del dibattito pubblico da parte di argomenti quali la pandemia ed il covid, temi importanti come la dipendenza da sostanze nocive sono passati in secondo piano. Ma è “un lusso che non ci possiamo permettere”, si legge sulla pagina Facebook del Comune. Secondo i dati raccolti infatti il lockdown ed il semi-lockdown dei mesi passati non hanno fermato l’attività di spacciatori, ma anzi risulta che il consumo di sostanze nocive sia drasticamente aumentato. A sottolinearlo l’assessore Rosaria Cirillo. 

Nel corso dell’incontro si sono rivelati interessanti e significativi gli interventi degli esperti del settore, dei relatori e dei testimoni degli effetti negativi delle sostanze. Il dottor Carmine Papillo, responsabile del Ser.D di Nola, e della dottoressa Rinaldini, del Ser.D di Torre del Greco hanno esaustivamente spiegato dal punto di vista medico gli effetti dell’uso di sostanze stupefacenti. Mentre particolarmente originale è risultata essere la partecipazione di Giuseppe Dinarelli della cooperativa sociale Ambiente solidale, che si occupa proprio del recupero di persone tossicodipendenti, la presenza della signora Angela che ha offerto la sua testimonianza di ex tossicodipendente e di Don Tonino Palmese presidente della fondazione Polis con il racconto della sua esperienza in una società di recupero.

Anna Cozzolino

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