Questa sera si svolgerà la più importante cerimonia mondiale dello sport, che decreterà il migliore sportivo al mondo dell’ultimo anno: si tratta dei “Laureus World Sports Awards”. L’inizio dell’evento è previsto alle ore 20:00 utc+2 e avrà luogo nella città di Siviglia. Il premio consiste in una statuetta prodotta da Cartier, che raffigura due atleti che poggiano su una base, sulla quale è incisa una rappresentazione dei cinque continenti. Ecco i 6 candidati al prestigioso “Oscar” dello sport: Joshua Cheptegei, Armand Duplantis, Lewis Hamilton, LeBron James, Robert Lewandowski e Rafael Nadal. Joshua Cheptegei è un mezzofondista (atletica leggera) ugandese, campione mondiale dei 10000 metri piani a Doha 2019, nell’ultimo anno si è distinto per aver battuto i record mondiali dei 5000 metri piani e dei 10000 metri piani. Un vero e proprio recordman diventato idolo assoluto in Uganda. Armand Duplantis, soprannominato “Mondo”, è un astista (disciplina dell’atletica leggera), figlio d’arte dello statunitense Greg Duplantis, atleta della stessa disciplina, dal 2015 ha optato per la nazionalità sportiva svedese della madre conservando, però, la sua doppia nazionalità. “Mondo” è diventato icona assoluta della storia del salto con l’asta a soli 21 anni. L’enfant prodige nell’ultimo anno si è distinto per aver stabilito il nuovo record mondiale, con la misura di 6,17 metri, alzandolo successivamente di un centimetro nel corso della stagione, e ha anche realizzato la miglior prestazione outdoor di sempre con la misura di 6,15 m, in poche parole una macchina da record. Lewis Hamilton, pilota automobilistico britannico, con la vittoria del mondiale dell’ultimo anno è diventato il più vincente campione nella storia della Formula 1, raggiungendo 7 titoli ed eguagliando Michael Schumacher. Lewis non ha bisogno di presentazioni, uno dei simboli del mondo dello sport, fresco vincitore degli sports awards ad ex aequo con il calciatore Lionel Messi, quest’anno punta a fare doppietta. Nell’ultimo anno si è distinto anche per aver partecipato numerose iniziative sociali e ha sposato la causa del “Black lives matter”. LeBron James, statunitense campione assoluto del basket moderno, forse è una spanna sotto la legenda Michael Jordan, ma numeri alla mano gli arriva molto vicino. Al 2021 è il terzo miglior marcatore della storia NBA nella stagione regolare. Ai playoff detiene vari record tra cui quello di punti segnati, palle rubate, rimbalzi difensivi e vittorie. Ha vinto quattro titoli NBA e altrettanti premi come MVP della stagione regolare e delle finali. Con la Nazionale statunitense ha partecipato a tre Olimpiadi, vincendo la medaglia di bronzo ai Giochi di Atene 2004 e la medaglia d’oro a Pechino 2008 e Londra 2012. LeBron è il favorito vincitore degli sports awards secondo i bookmakers; oltre alle prestazioni sportive offerte dal campione c’è da considerare che nessun giocatore di basket ha mai vinto questo premio e ,soprattutto quest’anno, è stato un campione assoluto di solidarietà, occupandosi di questioni sociali e combattimento al razzismo come Lewis Hamilton, insomma politicamente è un ottimo favorito. Robert Lewandowski, calciatore polacco, è considerato tra gli attaccanti più forti della storia. Vanta di un palmares quasi infinito e nell’ultimo anno si è aggiudicato 6 titoli con il Bayern Monaco: Campionato Tedesco, Coppa di Germania, Supercoppa di Germania, Champions League, Supercoppa Uefa e Mondiale per club. Infine c’è lo spagnolo Rafael Nadal, campione assoluto del tennis, miglior tennista sulla terra rossa della storia, si contende l’appellativo di miglior tennis della storia con i suoi contemporanei Djokovic e Federer e con il vecchio Bjorn Borg. Carte alla mano il maiorchino è insieme a Roger Federer il più vincente tennista di tutti i tempi (20 titoli del Grande Slam su 28 finali disputate: 1 Australian Open, 13 Roland Garros di cui detiene il primato assoluto, 2 Wimbledon e 4 Us Open). Dunque non ci resta che aspettare la cerimonia che comprende anche le categorie di premi secondari: sportiva dell’anno, squadra dell’anno, rivelazione dell’anno e ritorno dell’anno.

Carmelo Galdieri

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